La storia di Procida tra paesaggio e architettura narrata attraverso un ampio corpus di documenti e immagini che ricostruiscono la formazione dell' abitato maturata in un ampio orizzonte mediterraneo di antichissime ascendenze. E proprio la sua centralità mediterranea autentica e inviolata oggetto dall' Ottocento di crescente fascinazione per artisti e scrittori precede nel volume la ricostruzione della storia urbana dalle origini all' età contemporanea. Nello sguardo forestiero affiora un' immagine riflessa dove prendono forma suggestioni e idee come quelle fermate durante il Novecento da architetti artisti e fotografi giunti sull' isola seguendo itinerari estranei a ogni liturgia del loisir. Dai luminosi paesaggi del mito mediterraneo ai documenti che ricostruiscono la storia degli insediamenti nei capitoli successivi: dalla presenza micenea a Vivara alla formazione altomedievale della Terra Casata poi Murata in età moderna in seguito alla realizzazione di un lucido programma urbano maturato nello specchio delle teorie rinascimentali preludio di una strutturazione del territorio gradualmente urbanizzato tra Seicento e Ottocento fino alla definizione di un impianto aggiornato ai modelli della città borghese. Negli ultimi capitoli seguendo gli sviluppi e le trasformazioni dell' architettura e della forma urbana proposte e idee mettono al centro della riflessione la conoscenza la valorizzazione e la tutela del patrimonio di architettura storica e dei suoi fragili segni.