In Svizzera, un rivoluzionario separatista del Québec ha la missione di uccidere un agente legato alle forze federali canadesi. Rinchiuso in un istituto psichiatrico, racconta gli avvenimenti che, dalla Svizzera, l’hanno portato a causa del terrorismo sino a questa prigione. Perché ha intrapreso questa battaglia? Sino alla fine sosterrà che la lotta è giusta, che è stata condotta nella maniera più efficace, nonostante non sia riuscito a uccidere il suo doppio fino all’accerchiamento finale…
Prossimo episodio è un thriller psicologico che evolve in una confessione dai toni suicidi man mano che la ricerca individuale della rivoluzione fallisce, ma è anche un testo densamente allusivo e poetico, che contiene una teoria postmoderna dell’arte e del linguaggio. Accolto in maniera entusiastica sia dai critici che dai separatisti radicali quebecchesi negli anni della “rivoluzione tranquilla”, Prossimo episodio, conosciuto e tradotto in tutto il mondo, è il romanzo “faro” di Hubert Aquin.
Prossimo episodio è anche un romanzo autobiografico: militante per l’indipendenza del Québec, Aquin vive durante la stesura romanzo un periodo movimentato segnato da un arresto e dalla detenzione di alcuni mesi in un istituto psichiatrico.