Il testo ripercorre con dovizia di particolari, documenti
inediti e analisi filologica dettagliata delle Poesie Postume la
vita errabonda e le opere del poeta satirico Antonio Abati
di Gubbio ancora poco conosciuto. Costui frequentò le
corti italiane ed europee, stringendo amicizia con diverse
personalità ricevendo apprezzamenti. Infine stanco delle
corti e della vita errabonda si ritirò a vivere a Senigallia,
grazie alla Granduchessa di Toscana Vittoria Della Rovere.
Elena Turchi è nata e vive a Senigallia, dove ha conseguito la
maturità presso il Liceo Classico “Giulio Perticari”. Nel 2011,
presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di
Urbino “Carlo Bo” consegue la laurea specialistica in Tradizione e
Interpretazione dei testi con una tesi di ricerca su Antonio Abati.
Elena è presenza attiva nell’associazionismo culturale della città e
appassionata ricercatrice di storia locale. Fotografa amatoriale, ha
partecipato a numerose collettive.