“Questo racconto è il mio testamento morale. Vuole anche essere un insieme di spunti e riflessioni, ma soprattutto l’esempio che se credi fermamente negli ideali di giustizia e libertà, puoi continuare a lottare per essi, a difendere la tua dignità di uomo anche se sei aggredito da una patologia disumana, come la SLA.” MF
Massimo (Max) Fanelli nato a Rimini nel 1960. Ha vissuto tra Emilia Romagna, Marche e Veneto. 28 anni trascorsi in una multinazionale come dirigente nel settore vendita, formazione e gestione risorse umane, ha girato tutta l’Italia. Laureato in Psicologia Sociale all’università Bicocca di Milano. Master in Counseling and Coaching Skills all’università di Urbino. Volontario nella pubblica assistenza, con Emergency e presso un centro per minori a rischio devianza sociale. Fondatore e presidente dell’associazione Onlus I Compagni di Jeneba a tutela dei minori. Questo è il suo secondo libro.