Un gruppo di donne di varia età ed estrazione sociale si ritrova per il funerale della più anziana, nel casale di campagna di una delle amiche. Così, tra the, tisane, malvasia, biscotti e crostate con marmellate fatte in casa, le signore raccontano e si raccontano.
Sono storie d’amore nel concetto più ampio del termine: amori reali, sognati, immaginati, malati, sublimati, spezzati, ritrovati, storie in cui l’amore si scompone in mille e più sfaccettature, in storie recenti o lontane nel tempo, pudiche o spregiudicate, ma raccontate sempre con una scrittura accattivante, diretta e incisiva, per voce della sopravvissuta alla guerra, della prostituta o della professoressa, come in una collana di perle unica e preziosa.
"C'è ancora odore di cuore" torna dopo dieci anni arricchito di nuovi racconti, perché la voce delle donne non finisce mai di sorprenderci.
“Vedi, l’amore è perenne come l’erba selvatica e, come l’erba, nasce e prospera a dispetto di qualsiasi diserbante l’animo umano usi per difendersi, indifferente ad ogni raziocinio, allergico al buon senso. Talvolta è bizzarro come un artista e capriccioso come un bambino, spesso si maschera e se non sei allenata non lo riconosci. Altre volte si presenta come un’esplosione e può lasciarti delle cicatrici. Ma sempre, in ogni caso, devi rispondere al suo richiamo…”