Caro lettore, quanti percorsi e intuizioni per scoprire e raccontare l’essenza della vita umana, ma nessuno esaustivo. Ritengo per ulteriore contributo proporre l’insegnamento offerto dal naturale teatro di armonia e dinamica del rapporto esistente tra quanto contiene la terra e quanto da essa appare. Un risultato di meraviglia unico, abitualmente osservato quasi fosse un insieme scontato e spontaneo. Ma lo spuntare di un filo d’erba, di un fiore, sintetizza e fonde in modo indistinto e reciproco equilibri di scambi del dare e dell’avere tra entità diverse. Evidenzia una soprannaturale legge relazionale tra più fonti per un progetto universale di rispetto e conservazione del creato. Ed è tanto significato di risultato che si debbono formare le nostre azioni per conferire corpo ed anima al quotidiano. Strada maestra la totale intesa tra pensiero ed azione a tutela del patrimonio umano e naturale, incontestabile misura della nobiltà di intenti e di vita di ognuno. Ecco perché muovere tra battiti del tempo lungo tratturi fino a sentirsi fili d’erba e fiori, sintesi e tesori esclusivi del capire per amare e servire l’uomo.