Questo libro racconta Viggiano e Viggiano racconta Mimma Spadafora. L’inseparabile connubio tra Viggiano e l’autrice si palesa in ogni pagina del volume: Mimma è insieme storyteller e placeteller con l’arpa sulla spalla e narra, narra… […] Il percorso suggestivo e unico del libro, è la vita dell’autrice, è connesso indissolubilmente con Viggiano e la sua madonna nera come il petrolio che sgorga prepotente e inarrestabile dalle viscere della terra: svuota il sottosuolo e lascia arido il suolo. In questa aridità si alza l’urlo di Mimma che sente l’esigenza di raccogliere e tramandare quante più cose possibili quasi come se, vicini alla catastrofe, si senta l’esigenza di abbandonare il superfluo per salvare le cose migliori.
