Italia. Futuro prossimo, anti utopico. Un giovane uomo, Francesco Randini, in pochi giorni si vede trascinato lontano dalle sue fragili ma comode certezze, materiali e spirituali. Costretto dagli eventi ad aprire gli occhi sulla società dominata dai Signorotti e dalle Famiglie, dove le forti ineguaglianze si accrescono tra involuzioni settecentesche e follie tecnologiche, mercenari stranieri e immensi ghetti. Francesco, suo malgrado, si improvvisa contrabbandiere di Proxamina, un potente integratore alimentare, di fatto una droga legalizzata, monopolio dei Signorotti. Inizia così uno sconclusionato viaggio, che lo porterà in contatto con nuove e surreali realtà, spunto di riflessione anche per una malinconica esplorazione interiore. In un paese smembrato dal decadente abbandono, preda delle piccole prepotenze locali, dove appiattimento morale e legalizzazione dell'illecito rendono confuso il confine tra delinquere e sopravvivere, Francesco si trova a mettere in discussione la sua vita passata e la sua stessa cultura occidentale.