Una sacerdotessa, una guerriera, un’aristocratica, una serva, una strega, la figlia di un pescatore e una schiava destinata al sacrificio umano. Sette donne molto diverse unite da uno scopo comune: sono tutte prigioniere del bello, crudele Iskan
che le ha imprigionate con una magia oscura in un harem. Le prime sorelle devono superare la loro sfiducia reciproca per scappare. Ma possono farlo solo a caro prezzo. Scrivono le loro storie. Sognano un rifugio, un luogo sicuro dove le ragazze possono
essere libere. E, infine, quando la luna si illumina di rosso, avranno la loro vendetta. Questo romanzo è uno sguardo vivido e avvincente su un mondo di oppressione e sfruttamento, lo specchio opposto dell’idilliaco Monastero Rosso.