1812, mentre le truppe di Napoleone si ritirano dalla Russia, si compie una sanguinosa vendetta tra due ufficiali della Grande Armata francese.
Molti anni dopo, a Parigi, gli eredi di quella faida danno vita a una lotta senza esclusione di colpi tra il Bene e il Male.
Da una parte il conte Armand de Kergaz, che impiega le sue risorse a favore dei più deboli, dall’altra il fratellastro Andrea, alias sir Williams, vero e proprio genio del crimine, mentore del futuro protagonista: Rocambole.
Sullo sfondo di una città affascinante quanto pericolosa, inizia così uno dei capisaldi del romanzo d’appendice, dove non mancano amori, passioni e cruenti delitti.