Le storie, attraverso il racconto delle persone, parlano della storia materana e lo fanno, rovesciando l’ottica, non più partendo dai grandi fatti e avvenimenti, ma dal modo con il quale le singole persone hanno vissuto, partendo da noi. Anche in questa prospettiva si trovano conferme su quello che è stato lo sviluppo economico e sociale di Matera e del suo territorio. La presente ricerca nasce dal bisogno di risistemare le biografie e le dinastie materane, dalla fine del Settecento in poi, attive nel trainare ceti e istituzioni verso la trasformazione dell’assetto sociale che tramite “una voglia del fare” ha dato modo alla città di crescere nel solco della modernizzazione. Ciò attraverso l’azione di una borghesia agraria, commerciale e intellettuale laboriosa, che sfata la sola denominazione di Matera “capitale contadina” e apre definitivamente la strada a una città in continuo rinnovamento che a ben diritto è stata designata “Capitale Europea della Cultura 2019”.