Nel cuore di San Pietroburgo, un omicidio inspiegabile
all’interno di una palestra. Una ritualità insolita e una lista
di sospettati che si addensa intorno ai collaboratori più
stretti di Sergej, l’oligarca ucciso, proprietario dei centri
fitness. A Sasha Reggiani, un italo-russo con un passato
nei Servizi italiani, istruttore del centro sportivo, e all’investigatore
Gribanov, della Omicidi di San Pietroburgo,
il compito di sbrogliare la complicata matassa. Implacabile
come una mannaia, su tutte le persone che ruotavano nella
vita di Sergej, si abbatte la scure della giustizia, ma nessuno
sembra aver messo in atto un delitto incomprensibile e
dalle modalità insolite. Tutti hanno un motivo per voler
morto il proprio capo ma, nei fatti, gli alibi reggono e non
ci sono prove schiaccianti. Anche Sasha, uomo dal passato
tormentato e dalla vita sentimentale devastante, potrebbe
essere l’assassino, ma Gribanov ritiene più vantaggioso
usare il “mezzo sangue” per le sue ottime capacità investigative,
e farlo diventare un valido alleato. In una San Pietroburgo
lunare e oscura, tra mille colpi di scena, la vita
intima dei due protagonisti si dispiega e si approfondisce
al ritmo della vicenda, fino all’inevitabile finale.