Nella Barcellona dei nostri giorni, i protagonisti di alcune delle maggiori opere letterarie sulla città catalana, Petra Delicado, Clara Barceló, Pepe Carvalho e molti altri con loro, scappano da una stanzetta malridotta del Raval e tornano come spettri in libertà alla Barcellona narrata nei libri. Vagano indisturbati, entrano in caffè e teatri, si calano di nuovo nei luoghi che conoscono, oggi mutati profondamente se non addirittura scomparsi, svelandoci una città più intima e segreta. Grazie a loro scopriamo una Barcellona a tratti sconosciuta, ben lontana dalla cristallizzazione turistica e modernista che da sempre ne accompagna l’immaginario.
I quartieri barcellonesi e gli episodi salienti nella vita della città e dei suoi abitanti, le Esposizioni universali, le rivolte anarcosindacaliste e la guerra civile compongono un iridescente rosone gaudiano non solo letterario ma artistico, storico e culturale.
Frequenteremo personaggi amati o saremo sedotti per la prima volta da scrittori e grandi classici della letteratura novecentesca catalana e castigliana: da Carlos Ruiz Zafón a Josep Pla con Un signore di Barcellona; e poi Joan Sales, Salvador Espriu, Mercè Rodoreda con il suo La piazza del Diamante, Eduardo Mendoza, i romanzi polizieschi di Manuel Vázquez Montalbán e Alicia Giménez-Bartlett.