La vita e l’opera di Pier Paolo Pasolini vivono sin dall’inizio un legame con l’acqua, dei fiumi e del mare: il Tagliamento e quel Friuli minore del quale crea un mito, una poetica nuova; l’arrivo a Roma, i Lungotevere e poi l’Aniene, fino ad immergersi nelle Marane. Accattone e il suo tuffo nel fiume che rigenera un antico mito.
In uno dei suoi primi racconti Pasolini immagina, tra Salgari e gli antichi greci, il mare ancora mai visto; la laguna di Grado diventa sede dell’amore impossibile con Maria Callas, e poi le spiagge italiane sono lo sfondo di tanti racconti; ed infine la sua morte a Ostia, lì, dove il Tevere finisce.