Sul cammino già casuale di Nestor, un gufo petulante e rinsecchito, e Krawl, una pantera sovrappeso, s’incroceranno un abete e due sassi padre e figlio, tutti con l’intenzione di ripristinare il Sacro Cerchio dell’Armonia, deformato dall’uomo e, prepotentemente, orchestrato da quella che i nostri chiameranno zia Frenesia. Serviranno anche aiuti esterni, ma chi può essere esterno al mondo in cui viviamo? L’esterno e il reale pronti a fondersi, se solo lo permetteremo…
Michele Veschi (Senigallia, 1983), è presente in diverse antologie: Un piccolo infinito mondo tondo (Fernandel, 2016), Racconti in Libertà Centro (Historica Edizioni, 2016), La Semantica del crimine (Fernandel, 2016), Duemila e oltre (Ist. It. di Cultura (Na) 2017), Lettere dal Futuro (Le Mezzelane, 2018). Finalista Premio Int. Alda Merini (2015). Sue poesie sono presenti in antologie tra cui l’Enciclopedia della Poesia Italiana (Fond. Mario Luzi, 2016). Collabora con la rivista di letteratura on-line “Euterpe” di Jesi.
Illustrazione di copertina di Luna Hoei Cini