A novant’anni dalla nascita del Che un’antologia di scritti di grandi autori ripercorre il suo pensiero in un’ottica teoricamente e filosoficamente più attenta ai rapporti con il marxismo; ne nasce una scelta utile a capire – in questi “tempi bui”, come li avrebbe definiti Lessing o di “compiuta peccaminosità”, come direbbe Fichte – come farsi eredi di un pensiero apparentemente anacronistico ma assolutamente imprescindibile: quello del Che.