In una Palermo fantapolitica, sventrata dalle ruspe del Grande Cantiere che inneggiano alla Città Nuova, non piove e vige da vent’anni una sola stagione inalterabile.
Nella decadente Galleria delle Vittorie sopravvive l’esercizio commerciale di Hagar, un ex fotografo disilluso al quale un misterioso cliente, Aureliano, chiede di sviluppare le foto di una donna che sembra morta.
Hagar si lascia sedurre da quel mistero, fino a quando non incontra in carne e ossa Dana, la modella di Aureliano.
In un’atmosfera di crescente minaccia, l’identità dei personaggi si sdoppia e si contraddice proprio quando ciascuno, lettore incluso, crede di avere afferrato la verità.