A tratti freddo e duro come i grattacieli sullo sfondo, Piano 99 segue le lotte e i trionfi di Majd, dopo essere sopravvissuto al devastante massacro del 1982 nel campo profughi di Sabra e Shatila, tra il 2000 a New York e il Libano degli inizi degli anni ‘80, penetrando nelle complessità dell’identità araba sia in oriente sia in occidente. Un palestinese, nato e cresciuto in Libano, crea una nuova vita per se stesso nel mondo scintillante dell’industria dei giochi per computer di New York. Ma, nonostante il successo, il passato di Majd continua a perseguitarlo. La sua relazione con Hilda, una donna libanese di una famiglia cristiana ortodossa, lo espone alle sue più intime paure, preoccupazioni e oscuri segreti. Una narrazione a più voci, Piano 99 esprime la brutalità che la guerra lascia sulle persone che la vivono.