La periferia di una grande città, spesso figlia di una oltraggiosa speculazione edilizia, è il palcoscenico sul quale prendono vita storie e personaggi di questo romanzo. Gli aspetti negativi del macrocosmo metropolitano trovano terreno fertile nel microcosmo di un estremo periferico quartiere. Un caleidoscopio di sentimenti, positivi e negativi, anima i personaggi: niente è come sembra nel vissuto della Gente di Piazza che si incontra, si ritrova oppure si perde, ma che comunque si scopre sempre più legata da vecchi e nuovi avvenimenti, alcuni noti, altri abilmente occultati da individui senza scrupoli. Una trama fitta i cui colori sanno essere anche quelli del romanzo “giallo”.