Le varie vicende si fondono nell'abitacolo della vettura costruendo un unico passato, fatto di vita, di morte, di amore e violenza. Tematiche ricorrenti, parole che si ripetono assumendo un significato diverso, per ogni differente punto di vista. Un ragazzo misterioso con in spalla uno zaino e dei tubi da disegno attraversa tutte le storie silenziosamente, con discrezione spettrale, immortalando attimi precisi attraverso quella che definirà la sua arma: "la penna".