la gonna le scivola sulle gambe, quasi sul ventre. l’istinto è quello di voltarmi, ma lei apre distrattamente le cosce al mio sguardo. Continua a leggere, apparentemente ignara del fatto che la sto guardando. Dondola le gambe da una parte all’altra, Seguendo il ritmo della musica nei suoi auricolari, ma poi torna a schiuderle ancora, ancora di più, in modo impudico, Proprio come ho fatto io ieri, con nuria. Una mano abbandona la presa del cómic e corre distrattamente tra le gambe, infila un dito sotto la sottile striscia bianca delle mutandine e solleva il cotone, Dal basso verso l’alto...