Sembra del tutto normale che ognuno di noi esca da casa ogni mattina in modo da non apparire sporco, maleodorante, trasandato. Ciò vuol dire cura della persona [...]. In breve, al di là dell’estetica, si tratta di curare l’igiene personale che, non è inutile ricordarlo, è uno degli elementi indispensabili per la salute e quindi dell’intera comunità in cui si vive e opera aspettandoci, da ogni componente, la medesima cura. Se si va a studiare un poco di storia si scopre che questa situazione è relativamente recente e solo di una parte minoritaria dell’intera umanità. E ciò perché, alla base di ognuna delle cose dette, vi è un elemento fondamentale: l’acqua. E l’acqua non è, e per la verità non è stata, nella disponibilità abbondante o sufficiente per tutti. L’igiene individuale, ma soprattutto sociale, è indissolubilmente legato alla conquista dell’acqua come bene fruibile da tutti o almeno da molti. Ma all’acqua occorre, come vedremo, aggiungere molti altri eventi, a volte insospettabili, eventi che definiscono il vivere in comunità sempre più numerose. A lato di questa igiene ve ne fu certamente un’altra che addirittura precedette quella qui accennata, l’igiene alimentare che dovette nascere da esperienze successive con la conseguenza che se si sbagliava non si sopravviveva ma si insegnava a coloro che restavano. Quando si capì che non si poteva mangiare a piacere tutto ciò che si aveva tra le mani nacque il primo abbozzo di igiene alimentare. Oggi, a lato dei problemi di igiene individuale e sociale, e a lato dei problemi alimentari, ambedue da dover ancora tentare di risolvere in gran parte del mondo, vi sono altri problemi in massima parte indotti dall’uomo che in breve si possono chiamare di natura ecologica, di difesa dell’ambiente in cui viviamo per differenti motivi che vedremo ma tutti legati ancora alla salute dell’uomo. Vedremo anche come la religione può avere avuto influenza in questo aspetto umano e sociale della vita dell’uomo.