Piccola storia degli animali nella Grande guerra
Giacomo Ferranti
Un esercito bestiale
Piccola storia degli animali nella Grande guerra
L’esperienza della Prima guerra mondiale proiettò drammaticamente
l’umanità nell’era contemporanea. Le novità dal
punto di vista tecnologico, sociale, politico ed economico si
catalizzarono in quello che è stato definito il primo evento
bellico industriale della storia. Si contarono e si piansero più di
nove milioni di esseri umani deceduti nel corso del conflitto.
Ma chi, ancora oggi, pone l’attenzione su quell’esercito
sterminato composto dagli animali, oscuri ausiliari che a
decine di milioni furono reclutati e subirono la stessa funesta
sorte toccata agli uomini? Chi si è preoccupato di rendere
giustizia a quei silenziosi combattenti senza nome che,
sacrificandosi, diedero un contributo spesso decisivo alle
operazioni militari? Il libro ripercorre le storie di queste umili
truppe attraverso il cinema, la letteratura, le testimonianze dei
combattenti e le vicende biografiche di figure esemplari, nel
tentativo di dar voce a una importante e per troppo tempo
dimenticata tessera di quel complesso mosaico che fu la
Grande guerra.
Giacomo Ferranti è nato a Chiaravalle nel 1975. Nel 2002 si è
laureato in Filosofia all’Università di Bologna. Nel 2018 ha conseguito
la laurea magistrale presso l’Università di Macerata in Ricerca
storica e Risorse della Memoria con una tesi in Storia della
Storiografia contemporanea. È socio dell’Associazione di Storia
contemporanea di Senigallia.
Immagine di copertina Mario Tenenti, Senza titolo, 1992.