«Ma tu cosa vuoi?».
«Io? Niente! Sono venuto a farti compagnia,
non cominciavi a soffrire di solitudine dopo
quattro anni?».
«Se devo dire il vero, stavo meglio prima,
senza sapere cosa mi era successo».
«Ma tu lo sapevi! Non potevi non saperlo: è
successo a te!».
«Va bene, allora stavo meglio senza ricordarmelo,
ok?».
«D’accordo, non ti arrabbiare».
«Ti rifaccio la domanda: cosa vuoi?».
«Ancora una volta non è la domanda giusta,
Tony».
«Perché sei qui?».
«Qui dove?».
«Qui!».