«Claudia Erba sconcerta la sua scrittura alla ricerca di una pace maledetta. A volte ci sorprende con un disarmo paziente, rifugio precario, paralisi dei sentimenti, per poi scaraventarci addosso tutta l’energia della vita in tutte le sue sfaccettature. Amore, rabbia, consolazione, altruismo. È una poetica labirintica di significati e significanti che si intersecano, uno splendido macramè dal quale il lettore non può uscire che arricchito nell’anima e nell’intelletto.»