In queste pagine si racconta la curiosa storia di Wagner III, pseudo artista allucinato e paranoico.
Nella città in cui vive lo conoscono in tanti per l’eccentricità che contraddistingue le sue proposte, ma è a tutti gli effetti un incompreso. Alcuni lo considerano un pazzo. Lui è invece convinto di dover diventare un giorno il direttore del principale teatro cittadino; nel corso della sua vita verrà sbeffeggiato ed emarginato, per poi essere rivalutato da morto.
Un romanzo surreale sull’arte e sull’oscuro orizzonte culturale di questi anni. In Suite per quarti di vacca l’esistenza del protagonista e la sua opera si sovrappongono generando cortocircuiti narrativi imprevedibili, amari e divertenti.