In questo volume l’autrice presenta un’ampia panoramica delle leggende fiorite nella cultura alpina, nate in contesti etnici e linguistici differenti, ma prodotte da genti che condividevano la stessa realtà esistenziale, quella della dura vita di montagna, e gli stessi incantevoli paesaggi, quelli delle Alpi. Storie di streghe e folletti, di regine e demoni, di laghi incantati e fiori magici; protagonisti e luoghi diversi ma che hanno tutti lo stesso motivo d’essere: l’esigenza di reinterpretare culturalmente una realtà che spesso sfugge alla possibilità di essere controllata, quella di una natura potente e selvaggia. Racconti che, usando le parole della stessa Lopez, ci restituiscono “affascinante poesia”: Ma all’uomo che non abbia la fantasia morta e il cuore gelido piaceranno sempre i meravigliosi racconti che possono alliettarlo, e mentre ammirerà le dotte dissertazioni, che toglieranno ad una reminiscenza mitologica, ad un fatto storico la grandezza leggendaria acquistata nel volgere dei secoli, ricorderà con profonda compiacenza le leggende, e non saprà mai dimenticare l’affascinante poesia.
