E se un giorno scoprissi di avere ventidue sensi?
A me è successo di svegliarmi un mattino e di sorprendermi a vedere il mondo con occhi diversi. Non potevo immaginare che il mio buio si sarebbe riempito di bolle colorate, lampi luminosi e arcobaleni anche senza temporali.
Vedere l’interiorità delle cose, delle situazioni, delle persone è un po’ come realizzare un profumo, è un po’ come quando estrai l’essenza di un fiore.
Hai mai dipinto i tuoi sogni ad occhi chiusi?
Sporcandoti le mani e il corpo di colore?
“Io, se ci vedessi,
per colorare
perderei la vista.”
Quello che Marta ci propone in questo libro è scoprire, comprendere, assimilare, vivere i tanti sensi che, REALMENTE, un essere umano ha a disposizione. E i nuovi che ognuno di noi può scoprire e rendere noti a chi ha intorno.
Come lo fa?
Attraverso il racconto della sua vita e delle sue esperienze vissute.
Marta, fra le sue mille attività, realizza incontri con singole classi, permettendo di vivere ai ragazzi l’incontro con gli infiniti sensi che lei stessa ha individuato e con quelli che i ragazzi possono scoprire.
Nel libro si alternano parole di descrizione (molto vivaci) degli incontri con i ragazzi, e parole un pochino più buie, in cui l’autrice racconta la sua storia, la sua sofferenza e la sua lotta fino ad arrivare alla sua vita attuale, ricca di colori, nonostante la mancanza della vista.