Quattordici "voci" rileggono altrettante parole (apprendimento, comune, conoscenza, ecologia, Europa, femminismo, forma partito, generazioni, intelligenza, lavoro, mutuo soccorso, promozione sociale, social, sussidiarietà) per tracciare il campo della sinistra.
Uno sforzo irrinunciabile per ricucire visioni diverse ma non differenti, per elaborare un progetto politico in grado di combattere la frammentazione e la residualità prima che la diaspora diventi definitiva e prima che il bipolarismo tra nazionalisti e populisti si rafforzi ulteriormente.
Uno strumento utile per cercare lo spazio della ripartenza dando valore a quanto si muove tra le linee di campo progressista. Per non perdere del tutto il contatto con il Paese.