I nuovi immigrati erano come olio aggiunto alla lampada: tenevano vive e deste quelle costumanze della patria che dànno tanto nell’occhio, direi quasi sui nervi, agli americani ... [Gli italiani ora] Vestono, mangiano all’americana, si appassionano agli sports più popolari. Le taberne dei banchisti – droghieri, barbieri, fruttivendoli e banchieri ad un tempo – hanno ceduto il passo a banche, talvolta di ancor dubbia solidità economica ma, con marmi, ottoni, casseforti mastodontiche, grooms in livrea, safes nei sotterranei e con davanti alla porta, strumento di reclame anch’esso, l’automobile del direttore (T. C. Giannini, 1925).