Un romanzo feroce, che spazza via d’un colpo la polvere retorica di certa narrazione sugli emigranti del Sud Italia. Rimane la lucida superficie della condizione umana di intere generazioni andate alla deriva per il mondo, e non più in grado di comprendere razionalmente la brutale realtà nella quale si dibatte la loro terra d’origine.
La Francia, Sydney e il ritorno delirante in un mondo abissalmente arcaico e ormai incomprensibile.