Il vento è il titolo di una canzone che Fabietto ha scritto assieme alla sua band.
La sua vita si concentra nel bar, nella sala prove e nelle pizze a domicilio.
Storie di rock e provincia.
Quando parte del testo della canzone verrà trovato impresso sul pavimento del luogo del delitto del suo datore di lavoro, non tarderà ad arrivare ostilità sociale, tipica di un ambiente che ti soffoca cullandoti e che ti accoglie con i suoi tentacoli, ma che se vuole ti stritola.
Fabietto agli occhi della gente è colpevole, quantomeno morale, del fattaccio. Non troverà rifugio nella famiglia o negli amici, bensì nella letteratura e nei piccoli-grandi rapporti di amicizia che si instaurano con gli animali domestici: cani, gatti, o pesci rossi che siano.
Però la cronaca si trasforma in opportunità: Il vento diventa una hit radiofonica e Fabietto, assieme alla band, godrà di un periodo di gloria per caso.