Prendendo le mosse dalla sua esperienza, tra il 2014 e il 2018, di Presidente del Consiglio superiore ‘Beni culturali e paesaggistici’ del MiBACT, organo al quale ha attribuito un ruolo particolarmente attivo nella recente fase della radicali riforme del patrimonio culturale, Giuliano Volpe affronta una serie di temi, sui quali è intervenuto in vario modo negli scorsi anni e continua a fare sentire la sua autorevole voce: le soprintendenze uniche, i musei autonomi e il sistema museale nazionale, il paesaggio e il turismo culturale, la Convenzione di Faro e la partecipazione dei cittadini, la formazione e la ricerca, le professioni dei beni culturali e il lavoro, l’archeologia pubblica e la gestione dal basso, l’accesso ai dati e la liberalizzazione delle immagini, e molti altri temi ancora dell’articolato e complesso mondo del patrimonio culturale
Questo libro è, soprattutto, la testimonianza viva di un ininterrotto impegno militante e di una forte passione culturale e civile da parte di un archeologo che ha sempre associato la didattica e la ricerca universitaria alla politica culturale.