La notte del 30 giugno 1793, nella prigione di Parigi, durante la Rivoluzione francese, ventuno uomini, i deputati del partito dei Girondini celebrarono col feroce stoicismo del tempo, il loro ultimo incontro sociale prima di andare al patibolo l’indomani mattina. Durante i festeggiamenti si diffuse tra i prigionieri la questione dell’ora in cui si sarebbe svolta l’esecuzione. Nessuno sapeva la risposta; e gli stessi carcerieri non seppero, o non vollero, illuminarli. Soltanto uno tra i condannati era certo dell’ora esatta in cui sarebbe morto: le nove in punto!
Oltre al racconto che dà il titolo al volume, sono presenti altri quattro racconti del romanziere londinese, in cui la trama crea una suspense melodrammatica attraverso complicazioni di genere misterioso, talvolta terrifico: Il piatto avvelenato, Il calderone d’olio, Gli occhiali del diavolo.