A Los Angeles è la notte degli Oscar e il regista italiano Achille Cordova, ex comunista e autore di film di nicchia, vince a sorpresa la statuetta del Miglior film straniero.
La stessa notte a Bologna, Vasco Vitale, ex studente del DAMS, ora 35enne professore nelle scuole medie, grasso, calvo e scapolo, sta guardando alla tv il suo idolo di sempre, il regista Achille Cordova, ricevere il più alto riconoscimento che un cineasta possa sognare e, quando la telecamera inquadra l’uomo a fianco di Cordova, lo riconosce subito: è il suo compagno di liceo che tutti prendevano per il culo, Simone Bianchi… e una domanda gli sorge spontanea: cosa cazzo ci fa quella “checca” di Simone Bianchi di fianco al suo idolo di sempre nella Notte degli Oscar?
Nelle stesse ore, a Marradi, nella casa di Achille Cordova, si consuma un efferrato delitto: la seconda moglie del regista, la giovane e graziosa Marianna viene uccisa in modo terribile e misterioso. Da allora in poi, le vite di Achille Cordova, la sua troup e di Vasco Vitale non saranno più le stesse…
Un incastro spettacolare di fatti e personaggi che evidenziano, ancora una volta, le grandi doti nella costruzione di intrecci di Gianluca Morozzi. Un romanzo intenso dall’inizio alla fine, con protagonisti mai banali che estrinsecano il vero senso del “noir” dal profondo delle proprie esistenze.