I racconti di Rainwater Pond (titolo originale Tales from Rainwater Pond) è un romanzo costruito in dodici racconti, ambientati nell’area intorno allo stagno di Rainwater, sudest dell’Irlanda: un paesaggio di campagna con cottage sparsi nei campi, un villaggio che è niente più che un accumulo di case tra il verde dei pascoli e la città di Waterford in lontanaza. Qui tutti i personaggi si conoscono e frequentano gli stessi posti, come il Banjo Bar o la sala da ballo, tutti si sono tuffati almeno una volta nelle torbide acque dello stagno, e molti di loro sono fuggiti per qualche ora d’amore su Useless Island. Così le vite dei residenti e dei viandanti in transito innescano un interessante gioco di intrecci e riconoscimenti.
Nell’opera, PARAGONABILE A UNA SPOON RIVER dei giorni nostri, scritta in prosa, con uno stile caustico, reale e ricco di ironia, l’obiettivo dell’autore è descrivere la vita umana in modo bucolico e divertente al tempo stesso, raccontando le vicende di un piccolo microcosmo “antimetropolitano”.
Dal racconto Table Manners, il nono della raccolta, È TRATTO IL FILM The Eclipse del regista irlandese Conor McPherson, vincitore nel 2010 dell’Irish Film and Television Award.