Uno sguardo feroce e ossessivo sul relitto di un’esistenza che si trascina e poi rivive.
Postfazione di Valerio Di Benedetto autore di Amore a tiratura limitata (ed. Miraggi)
Immagine di copertina di Ombretta Tavano.
Uno sguardo feroce e ossessivo sul relitto di un’esistenza che si trascina e poi rivive. Cara catastrofe è il sorriso fragile di una sofferenza inconsapevolmente cullata, il simbolo di quella umanità che l’autrice tenta di restituire a se stessa. I testi di Felicia Buonomo legano le radici della poesia all’elemento essenziale della corporalità, ogni componimento può rappresentare la violenza del presente, o di un passato che ciclicamente torna a violentare o a confondere, o più semplicemente esprime fasi cicliche contrastanti. Versi che definiscono i tratti della fatiscenza, ma allo stesso tempo esercitano una funzione catartica e salvifica; in questa raccolta, la poesia sembra assumersi il compito di verbalizzare e rappresentare gli atti e le scene dell’inesauribile conflitto.