Miriam è una madre single dal passato complicato, segnato da un'infanzia abusata. Si destreggia come può tra il lavoro e l'educazione della figlia Alice, che a dieci anni già si ritrova a fare i conti con una vita avara. Rachele è un'ultrasettantenne annoiata e masticata dal rancore. Il suo rapporto con la figlia Miriam è tenuto in piedi esclusivamente dalla presenza della nipote. Rosalia è sempre stata una figlia, una moglie e una madre irreprensibile. Con la decisione di separarsi sconvolge non solo il marito, ma anche la madre e la sorella che mai l'avrebbero fatta capace di una simile scelta. Vittoria è un'anziana vedova che ha messo la sua felicità nelle mani della figlia prediletta, Rosalia. Turbata dal suo desiderio di separazione, mette in discussione il suo passato. Poi ci sono gli uomini. Alfredo, marito tradito e abbandonato che si lascia trascinare nel baratro da una profonda angoscia, nella logorante attesa che Rosalia possa tornare sui suoi passi. Mario, il vicino di casa esageratamente premuroso. Giorgio, il marito assente, che sceglie la carriera a scapito della famiglia e infine Cesare, capace di amare e ferire con la stessa profondità.