Quando Margherita si trasferisce in un vicolo del centro storico con suo marito Felice non sa quello che l’aspetta. Non potrebbe essere più diversa dalle persone che
abitano quelle case con le porte sempre aperte, le tende lise a schermare un’intimità che non c’è. All’inizio non riesce a entrare in sintonia con Teresa, Letizia, Elisabetta, Agnese. Le donne del vicolo la guardano con diffidenza, marcano le differenze che ci sono fra di loro e le gravitano attorno, curiose. Ma un giorno tutto cambia quando alla sua porta arriva qualcuno che mai avrebbe pensato. Può un vicolo divenire persona, oggetto o parte integrante della vita di qualcuno? Quanto amore origina al suo interno? Quanto odio, dolore o riconoscenza genera e alimenta nello scorrere del tempo?