In quel luogo di periferia del dipartimento di San José, dove il buio della notte si ispessisce e confonde il contorno fisico delle cose, una ruota di eventi casuali e invisibili compie un giro completo e ogni cosa si incastra perfettamente con quella precedente. In poche ore, in una sola notte di sicuro irripetibile, per una qualche falla nella scrittura degli eventi, un oscuro disegno del destino fa sì che il timido Pablo il Gordo e gli altri personaggi del romanzo cambino attitudine e manifestino sentimenti inesplorati che generano piccole intuizioni e lasciano una sensazione di inquietudine.
Ricco di riferimenti concreti e di dettagli sempre geograficamente ubicabili, il romanzo ha ispirato la versione cinematografica de La noche que no se repite (2018), dei registi uruguaiani Aparicio García e Manuel Berriel, che ha ricevuto riconoscimenti a festival nazionali e internazionali tra i quali il Premio per il Mejor Guión Nacional (Miglior Sceneggiatura Nazionale) conferito dall’Asociación de Críticos de Cine dell’Uruguay (ACCU).