IL LIBRO FOLGORANTE DI UN ARTISTA IMPORTANTE
Decine di piccoli, fulminanti “prose”, che rivelano con spirito entomologico la natura recondita e più vera, spesso beffarda, di cose e fatti che pensiamo di conoscere bene solo perché li frequentiamo da sempre.
Uno spirito flaubertiano sembra aver visitato l’autore di questi Colloqui con il Pesce Sapiente. Usando l’ironia come uno spillo e la pagina come una teca, vengono esposti, con metodo entomologico, cose e fatti che pensiamo di conoscere bene solo perché li frequentiamo da sempre.
Così esibite, però, le cose e i fatti rivelano altre nature, recondite e inaudite ma perfettamente plausibili, che beffarde ci fanno sentire un po’ sciocchi con la loro nuova (in realtà vecchia) evidenza.
Paolo Brunati ci parla (anzi, “ si ” parla) degli Insetti, degli Ornitorinchi, della Creazione, dei Mariti, del Bambino (che fu,
che è), del Mare, della Nonna, dei Poeti, della Colpa, dei Morti, della Parola… delle piccole e accecanti Rivelazioni quotidiane in grado di risvegliare il nostro stupore fanciullesco, quello stupore che è il primo stadio filosofico della coscienza. E una volta risvegliati, non sapremo più prendere sonno.