Giusto è il figlio di un funambolo, abbandonato dai parenti alla morte del padre quando aveva dieci anni. Da quel giorno vive sui tetti. Tutta la sua vita accade sui coppi alla marsigliese di un piccolo quartiere di Lavagna, adottato dai vicini e lasciato libero di essere quello che è.
Nel corso degli anni quei tetti diventano un micromondo abitato da personaggi tanto improbabili quanto profondamente reali: la badante Bartola, l’ex professore Adelmo Chiappe, il campione di ciclismo caduto in disgrazia Rosario, don Livio, prevosto di campagna in crisi di vocazione. Un equilibrio perfetto, che solo le vite imperfette sanno creare.
Quando arriva Raimonda, però, tutto cambia. Ma perché tutto, veramente, possa cambiare, occorre fare un passo in più: scendere nel mondo.