Una storia di desideri, spesso inconfessati. Una storia di tradimenti e violenza. Una storia in cui nessuno è ciò che sembra. Una storia quasi di eroi.
Tra palazzi grigi che graffiano il cielo, si incrociano le vite di un gruppo di reietti. Il timido Ugo, che trova consolazione solo nel suo orto strappato al cemento; Franco, con un presente fatto di crimine e violenza; ed Erika, costretta in una vita che non vorrebbe sua.
Dietro una parvenza di innocenza, però, lo schivo e complessato Ugo nasconde un segreto. Al buio, quando il silenzio avvolge il quartiere e sembra esserci tregua dalle umiliazioni che il giorno porta con sé, scavalca il baratro che separa il suo balcone da quello di fianco e spia Erika mentre questa dorme.
Notte dopo notte, Ugo ripete questo rituale. Di più non osa. Si accontenta di quella intimità rubata, di piccoli oggetti sottratti alla ragazza, che conserva come talismani contro l’orrore del quotidiano. Finché il precipitare degli eventi sembra offrirgli un’occasione di riscatto.