X perché? Perché un libro i cui capitoli si collegano in modo speculare partendo da quello centrale? Perché i personaggi salgono su un autobus costretto a cambiare il suo percorso a causa di lavori stradali? Perché fare benzina distrattamente alla propria auto nuova fiammante? Non sempre le domande hanno risposte e non sempre vanno cercate. La vita è un intrico di strade e speranze che scorre lasciandoci intravvedere solo pallidi e stinti tratti di percorso. Esiste però qualcosa che ci accomuna, qualcosa che è indipendente dai nostri piani e dalla nostra volontà, non è uguale per tutti, ma aspetta tutti senza eccezioni: è la nostra meta, è il nostro destino. La narrazione porta il lettore nei pensieri e nei ricordi dei personaggi che si fanno parole e vengono scagliate come pietre per scoprirli senza veli e senza finzioni così come sono, dentro e fuori dall’autobus, in un incessante moto che li affatica, ognuno diretto alla propria X.