In una invernale e piovosa serata di quattro secoli fa, sotto i portici di un cortile dell’Università di Pavia, una donna ed un uomo si incontrano e si innamorano. Questo è un sogno: precisamente il sogno che Antony e Chiara, i due protagonisti, fanno tutte le notti da quando si sono iscritti all’università. Ignari di avere qualcosa in comune di così intimo, i due si sopportano a malapena, diversi come sono: tanto razionale lei, altrettanto impulsivo lui.
Complice un tirocinio da fare insieme, finalmente i due si confessano e si rendono conto di condividere lo stesso segreto e per Chiara questo vuol dire che qualcuno li sta “chiamando” tramite il sogno: ma chi? Perché? E soprattutto: come? Sono queste alcune delle domande a cui Chiara, con l’aiuto di Anthony, dovrà rispondere.
Cominciano ad indagare e scoprono così un intrigo che si dipana dal 1600 ad oggi e che li porterà a risolvere inusuali enigmi in latino, a rinvenire un mistero custodito gelosamente dai rettori dell’ateneo pavese, nonché a sventare un piano terroristico internazionale, che metterà a rischio la loro vita e quella degli abitanti della città di Pavia. Ma la storia è davvero tutta qui?
E’ un romanzo onirico, dove romanticismo, azione, fantasia, ricerca, innovazione e crescita personale si mescolano, lasciando intravedere un profondo amore per l’Università di Pavia.
Fantasia sì, ma con delle profonde radici nella realtà di tutti coloro che lottano per il futuro, senza arrendersi.